Lo strumento di generazione di video di AI di Google appena lanciato, Veo 3, sta spingendo i confini dei media sintetici con la sua capacità di produrre clip di gioco altamente realistiche, alcune delle quali assomigliano molto a filmati di Fortnite .
Questo sistema avanzato, presentato all'inizio di questa settimana, ha già suscitato una discussione significativa a causa della sua impressionante capacità di generare sequenze video simili e audio sincronizzato da semplici istruzioni di testo. Mentre altre piattaforme di intelligenza artificiale generative come la Sora di Openai hanno dimostrato talenti simili, Veo 3 si distingue con la sua sintesi vocale dal suono straordinariamente naturale, un'innovazione che sembra sia innovativa che inquietante.
I primi utenti stanno ancora esplorando l'intero ambito delle capacità di Veo 3, ma in soli due giorni dalla sua uscita, gli utenti hanno già realizzato convincenti clip di gioco Fortnite con uno streamer virtuale che narra in tempo reale. La fedeltà visiva e audio è così alta che, mentre navigano casualmente i social media, queste clip potrebbero essere facilmente scambiate per contenuti autentici da YouTube o Twitch.
Sebbene Veo 3 non sia esplicitamente progettato per riprodurre materiale protetto da copyright - ed è sicuro supporre che i giochi epici non abbiano avuto alcun coinvolgimento nella sua creazione - è evidente che il modello è stato addestrato su grandi quantità di filmati di gameplay Fortnite disponibili al pubblico. Questo accesso consente all'intelligenza artificiale di replicare il mondo del gioco in modo convincente al comando.
Un esempio mostra uno streamer falso che celebra una vittoria Royale usando solo il loro piccone. Il prompt usato? Solo nove parole: "Streamer ottenendo una vittoria Royale con solo il suo piccone".
Uhhh ... Non credo che Veo 3 dovrebbe generare fortnite gameplay pic.twitter.com/bwkruq5nox
- Matt Shumer (@mattshumer_) 21 maggio 2025
In particolare, il prompt non fa riferimento direttamente a Fortnite , ma l'IA interpreta accuratamente il contesto e fornisce un risultato che si allinea con gli elementi visivi e meccanici previsti del gioco.
Questi sviluppi sollevano più di semplici preoccupazioni sul copyright: portano in primo piano implicazioni etiche e sociali. Man mano che i video generati dagli AI diventano sempre più indistinguibili dalle riprese reali, il potenziale per l'uso improprio nella diffusione della disinformazione cresce significativamente, erodendo la fiducia pubblica nei media digitali.
Le reazioni online riflettono questa preoccupazione:
"Non posso dire se questo è reale o no", ha commentato una persona.
Un altro ha semplicemente risposto: "Siamo cotti".
Un terzo utente ha ipotizzato: "L'unico modo in cui questo è possibile è se Veo 3 fosse addestrato su un'enorme quantità di contenuti di Fortnite. Non sarebbe sorpreso se tutto caricato su YouTube viene ora utilizzato per la formazione, indipendentemente dalle leggi sul copyright".
IGN ha contattato Epic Games per un commento.
Per coloro che sono interessati a vedere Veo 3 in Action Beyond Gaming, ecco una clip in cui l'IA genera un rapporto di notizie completamente sintetico su una fiera automobilistica immaginaria, completa di argomenti di intervista fabbricati che rispondono a domande inventate.
Prima di chiedere: sì, tutto è intelligente qui. Il video e il suono provengono entrambi da un singolo prompt di testo usando #Veo3 di @GoogleDeEpMind. Chiunque stia cucinando il modello, lascialo cucinare! Congratulazioni @Totemko e il team per lo streaming Live di Google I/O e il nuovo sito VEO!
- László Gaál (@laszlogaal) 21 maggio 2025
pic.twitter.com/sxzuvfu49s
Microsoft sta inoltre avanzando in questo spazio, mettendo in mostra recentemente i primi risultati dal suo programma Muse AI, addestrato su ampie ore di filmati di gameplay Xbox da titoli come Bleeding Edge . Il capo di Xbox Phil Spencer ha osservato che Muse potrebbe potenzialmente aiutare a ideare i giochi futuri o addirittura aiutare a preservare i titoli più vecchi.
Tuttavia, il rilascio del gameplay di Quake 2 generato da Muse ha rapidamente riacceso i dibattiti sull'impatto dell'IA nelle industrie creative, in particolare se tali strumenti potessero eventualmente sostituire l'input umano o svalutare il lavoro creativo.
Nel frattempo, Fortnite stesso ha sperimentato integrazioni di intelligenza artificiale. Proprio la scorsa settimana, il gioco ha introdotto una caratteristica di chat interattiva con Darth Vader di Star Wars, alimentata da AI generativa addestrato sulla voce del defunto James Earl Jones. Sebbene ufficialmente autorizzata e precedentemente utilizzata nella serie Obi-Wan Kenobi della Disney, la mossa ha ancora suscitato critiche e ha portato a una denuncia di pratica del lavoro ingiusta da SAG-AFTRA, evidenziando le tensioni in corso tra innovazione di intelligenza artificiale e diritti creativi.